| Città-fortezza piazzata nel mezzo delle sterminate pianure del Nord-Ovest dell'Impero. Sede dell'Ordine di cavalieri che ha giurato di proteggere la pace e la giustizia in queste terre. Una ricca di storia, è stato il primo avamposto fondato dagli umani quando giunsero in queste terre più di un millennio fa.
La città
Il nucleo principale è il Palazzo-Fortezza, fondata pochi secoli dopo la nascita della città vera e propria e allargatasi nel corso dei secoli, dando origine a un'immensa costruzione.
Per dare un'idea, ha inglobato in sé ben due muraglie delle originarie quattro, in cui ora sono alloggiano nobili, ufficiali, funzionari di stato, vari uffici amministrativi, scuole e università.
E' una costruzione labirintica e, nonostante la quantità di alloggi, non è nemmeno del tutto abitata: Durante gli assedi critici è infatti utilizzata come fortezza in cui tutta la popolazione si può rifugiare.
L'attuale fortezza è il risultato di secoli di ammonticchiamento di abitazioni, costruita una accanto all'altra, fondendosi a vicenda. Ora si sta perdendo l'uso di costruire le case a ridosso del palazzo, in quanto ormai il centro commerciale si è spostato ben oltre le attuali mura, e si sta provvedendo a costruirne altre.
Il Commercio
Il commercio è basato per la maggior parte da agricoltura e allevamento, e per gli edifici civili si usano dei mattoni ottenuti dall'unione della terracotta e polvere di roccia di scarto prelevata dalle montagne a Nord, mentre per castelli e torri usano roccie squadrate di dolomite. Per quella via commerciale c'è una strada lastricata larga tre carri, chiamata Via della Cava, che non viene attaccata quasi mai da briganti. Sono conosciuti anche per la lavorazione del ferro, che viene sempre preso dalle cave presso Garadur.
Periodicamente le propaggini della città si dividono come a metà: A Nord il terreno diventa molto acquitrinoso e fangoso grazie ai fossi artificiali progettati dalla gente per la raccolta dell'argilla e la fabbricazione dei mattoni. Infatti, durante quei periodi ove incominciano i grandi lavori, tutta la pianura si riempie di tende e forni, e incomincia l'attività del fabbricatore di mattoni, uomini e donne di qualunque grado sociale: contadini, guerrieri, nobili, diplomatici, stranieri e stormorioti.
Nessuno pensa che quel lavoro sia un qualcosa di sudicio e di poco appagante, in quanto nei cittadini è forte il senso del dovere di creare un posto migliore ed una protezione non solo per sé e per i propri cari, ma anche per i cittadini suoi compagni. Molte volte il re, se non è oppresso dalle scartoffie che comportano gran parte del proprio lavoro, va di persona a estrarre l'argilla dal fango, a battere i mattoni crudi nelle forme, a infornare i mattoni e a creare la polvere cementificia.
A sud, invece, vi sorgono colture di grano, miglio ed altri cereali, insieme ad ortaggi e a lussureggianti cespuglieti di Sirdo, una bacca zuccherina di colore arancio che cresce esclusivamente in pianura, e pianure verdeggianti edibite al pascolo di bestiame vario, da notare soprattutto le capre di Stormhold, alimentate principalmente con foglie e fiori di salvia e foglie e bacche guastate dagli uccelli di Sirdo, che danno alla carne e al latte un sapore eccezionale.
In questa parte del terreno l'incombenza delle alluvioni è
E' famosa anche per la possanza e la velocità degli stalloni
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