aaaw,che relativo peccato...quasi quasi,il guerriero ignoto sperava in una sfida di pazienza,ma sembrava quasi che il tutto dovesse concludersi proprio in quel momento,dato che il teatrante sembrava intenzionato ad attaccare...infatti,il guerriero aveva avuto modo di notare lo spostamento della mano destra,almeno dal punto di vista proprio,verso la sinistra del suddetto tale...ora,essenzialmente dipendeva un pò:nella descrizione stà scritte che lo prepara,motivo per cui potrebbe limitarsi ad accumulare energia magica e quindi la sfera si sarebbe composta successivamente...tuttavia,nella descrizione della magia non vi erano accenni a varie e/o eventuali tempi di caricamento,cosi come ai colori,motivo per cui considero il tutto presente in quel momento...e difatti,il guerriero ignoto usufrui di uno spunto come quello per poter applicare parte della sua tattica,in questo caso mirata ad una molteplice disabilitazione del bersaglio:
..oku nohonai vohi,sakeraro no shibo ca sai...movimenti di labbra da cui alcun suono venne liberato,lasciando che l'energia vitale si avvolgesse intorno a quelle intenzioni,a quelle parole,formandosi ed avvolgendosi quasi come una serpe prima di saettare in avanti,pronta a mordere la preda...proprio cosi,il guerriero ignoto aveva intenzione di approfittare della lontananza dei due...nel frattempo,il tale aveva incominciato la sua carica verso il guerriero,tenendo la spada ad unico filo tratta verso l'esterno destro,pronta a colpire...nel frattempo,il flusso energetico di vita si sarebbe dovuto muovere dal corpo del guerriero e dirigersi dritto verso il bersaglio,cosi da stabilire un contatto silenzioso ed invisibile grazie alla natura pressocchè gassosa,incolore e/o quant'altro della sostanza...certo,il tale avrebbe potuto notare una rarefazione dell'ossiggeno,visto che il suddetto flusso si sarebbe attaccato alla sua testa per maggior praticità,motivo per cui avrebbe potuto notare eventuali cambiamenti e quindi prendere provvedimenti,ma comunque ciò prevedeva l'essere collegati prima,e sopratutto,ben poco vi era che potesse fare per staccare un collegamento una volta stabilito...ancor di più,magari avrebbe anche potuto confondere la diminuzione d'aria per una mancanza di "fiato" e/o energie,specie se il tizio era da svariato tempo che non mangiava e/o dormiva decentemente...una combo dei due,poi,poteva mascherare la situazione relativamente bene,ammesso che avesse pensato a codesta possibilità...per il resto,diciamo che il piano del guerriero ignoto era relativamente semplice:con il flusso,avrebbe causato diminuzioni delle energie che alimentavano il cervelletto,ciò eseguito tramite varie espulsioni della stessa energia vitale che gli scorreva attraverso,cosi come la disfunzione di quelle rimanenti(-30% agi),e ciò avrebbe dovuto causare un bel pò di problemi a livello di equilibrio,abilità nel controllo degli arti e/o capacità visive...per render relativamente meglio l'idea,il cervello avrebbe potuto perdere la sua capacità di controllore,e di conseguenza avrebbe potuto smettere di funzionare decentemente,se non del tutto,causando quindi problemi come l'incapacitamento a muovere le gambe in sincronia,oppure nella direzione che si vuole,per non parlare di un'eventuale disfunzione visiva che avrebbe potuto danneggiare il tale in modo anche piuttosto...non dico letale,quello arriverà relativamente dopo,ma diciamo abbastanza da sommare un bel botto a terra...se poi il tizio ci finiva di spada e magari pure infilzato,allora ancora meglio...relativamente...oh beh,fatto stà che il guerriero ignoto avrebbe approfittato dell'azione in corso non solo per indebolire,perlomeno nel caso che fosse stato beccato,il nemico,ma anche per sferrare un'eventuale contrattacco,che avrebbe rivelato il motivo per cui si teneva a braccia conserte,che nascoste nell'oscurità pressocchè totale del suo mantello,rendevano pressocchè impossibili da scorgere...macchè,il suo signore ci riusciva,ma diciamo che li non c'era luce,ecco...ma questo a parte,il guerriero ignoto utilizzò il piede destro come una sorta di piattaforma che spingeva contro un materiale,cosi da effettivamente mirare a spiccare un salto all'indietro...non essendo dotato di chissà quale forza,si dovette accontentare di un relativamente miserevole mezzo metro e/o poco più,ma il tutto fù accompagnato da un'alternarsi della gamba sinitra a quella destra,finendo con quest'ultima e per un totale di tre saltelli consecutivi,cosi da arrivare a circa un metro e mezzo di distanza dal punto in cui era stato precedentemene,pronto a muoversi in caso che il bersaglio avesse avuto l'idea di sparar qualcos'altro a suo vantaggio...fatto stà che,durante l'esecuzione del primo salto,avrebbe dispiegato le braccia al petto l'una dritta verso l'esterno della propria sinistra e/o destra d'appartenenza,ed è li e/o solo li che si sarebbero mostrate le sue braccia a quell'esistenza:con uno dei pugnali relativamente semplici in ognuno degli incavi che andavano dall'indice fino al mignolo delle rispettive mani(totale di tre per mano...),il guerriero ignoto li rilascio con una distanza di un'arcata immagginaria singola per ognuna delle due,diciamo con quelli tra indice e medi per primi,a circa dieci gradi dopo la liberazione dell'incrocio e l'ingaggio con la prima parte dell'arcata da novanta,mentre il secondo venne rilasciato a circa trenta gradi e l'ultimo a circa cinquanta...ora,il motivo per cui il guerriero ignoto ne aveva lanciati tre era quello di aumentare le probabilità che almeno uno beccasse jing,cosi aveva detto di chiamarlo,in quanto maggiore era la distanza tra il guerriero ed il teatrante,minori erano le probabilità che il tale riuscisse a sfuggire per schivata laterale...tuttavia,anche l'avviso era maggiore,motivo per cui il guerriero ignoto aveva optato per utilizzare i pugnali in congiunzione con la magia dei demoni,effettuando una possibile combo letale...ora,se il tale avrebbe comunque provato a schivare lateralmente,era relativamente probabile che l'area fosse coperta dalla propagazione conica dei pugnali,e dato che la distanza era stata piazzata cosi che vi fosse meno di un'immagginaria "figura" di jing in essa,vi erano probabilità che il tale non sarebbe riuscito a schivarli tutti...per quanto riguarda il gettarsi in avanti,il suo cervello sarebbe dovuto essere troppo ingolfato di dati derivati dall'utilizzo di una posizione predefinita nei vari casi a cui aveva pensato,cosi che esso avrebbe rischiato di ritrovarsi a sovrascrivere i suddetti per ritrovarsi a fronteggiare una situazione relativamente nuova,cosa che avrebbe potuto richiedere decisamente più tempo di quanto il tutto potesse venir relativamente utile,specie se consideriamo il fatto che la velocità dei pugnali e la relativa vicinanza tra i due avrebbe reso il tutto decisamente complicato...e diciamo pure che utilizzare la spada per parare i proiettili con un fendente,beh,poteva richidere abilità che magari gli mancavano,dato che i pugnali erano comunque livellati proprio perchè al momento del lancio,le mani erano state posizionate con il dorso in avanti,motivo per cui ognuno si ritrovava un paio circa di centimetri in basso rispetto al primo ed al secondo(in base a quale stiamo parlando...),e ciò senza aggiungere un'eventuale diminuzione delle sue capacità dovute alla relativamente improvvisa situazione di squilibrio tra le capacità di cui era dotato causato dalla magia che il guerriero aveva adoperato...inoltre,il buttarsi all'indietro sarebbe stato se non impossibile perlomeno relativamente difficile:non solo avrebbe dovuto applicare una forza maggiore di quella che il suo corpo attuava per riuscire a bloccarsi,ma lo scarto in maggioranza sarebbe stata anche la forza con cui sarebbe arretrato...oh beh,probabilmente ci sarebbe stato un'effetto catapulta:bloccando le gambe,il resto del suo corpo avrebbe continuato a viaggiare,finendo quindi probabilmente a faccia in avanti,beccando un bel pugnale in caso che si trovasse sulla via relativamente retta...poi vabbè,vi era anche la possibilità che il suddetto cadesse prima di giungere dal guerriero per via della disfunzione d'equilibrio,probabilmente in avanti...ma diciamo che se i pugnali non sarebbero riusciti a colpirlo,allora vi era un'altra possibilità:in relativamente ogni caso,il guerriero ignoto aveva avuto idea di sfruttare quel dardo magico di cui disponeva per post,difatti mirando al momento di chiusura dell'arcata di lancio dei pugnali,il tutto risultante in un piegamento a fine lancio dai 50 gradi in poi dell'arcata,cosa che avrebbe portato le mani a girarsi all'indietro per il lato sinistro del bordo,ed intendo quello rispettivo,mentre dalla destra si sarebbe proiettata una sfera magica(dardo magico,intendo...)che si sarebbe lanciata pressocchè subito dopo,mirando a colpire una troiettoria centrale...ah,la sfera in questione era di un bianco "angelico"(forse ci si aspettava più un nero,dal guerriero...ha!)che comunque emetteva giusto quel minuscolo bagliore di luce di qualche millimetro intorno a sè,cosi che solo guardandola al centro circa vi sarebbe potuto essere un'eventuale accecamento,specie perchè la situazione di notte-giorno poteva essere un cambio relativamente brusco...ma questo a parte,se il tale avesse avuto l'immonda sfiga di finirci su una traittoria bassa,diciamo che il punto in cui avrebbe colpito avrebbe potuto causare cosi tanti dolori che esseri maschili tra gli spalti avrebbero potuto realmente provare compassione per il poveretto...e questo è,mie signore,un dolore che voi donne non potrete mai capire...(*lacrimuccia*)...
grassetto=parlato
relativamente semplice=narrato
corsivo=pensiero
[]=specificatori